02 dicembre 2005

Teatro Comunale: "La Traviata"


16 novembre ore 22: Lisa mi chiama
“Ammmmooreee sai che fra sei giorni fanno la prima della Traviata (per chi non la conoscesse è implicita la frase “mi porti? Dai mi porti? Dai, cerca i biglietti mangiamo qualcosa al ristorante poi prendi la moto così non sto a prendere la macchina daiiiii sai che non mi piace guidare poi non so parcheggiare per non parlare poi degli sfattoni che ci sono in via Zamboni. Ok, allora domani aspetto una tua conferma, ora vado a cercare un vestito adatto) pensa che bello ma costa troppo”.

17 novembre ore 11: Sfogliando il giornale…
“Ritagliate il coupon inserite i vostri dati e partecipate alla serata di inaugurazione del teatro Comunale di Bologna” ( per chi non mi conosce è implicito: ca**o se non trovo quei biglietti la lisa non mi fa più i giochini strani che mi piacciono tanto….sarà meglio spedirlo, tanto non ho nulla da perdere)

16 novembre ore 21:30 Non so come, ma Lisa è riuscita a intrufolarsi in casa mia
lei: cosa è quella
io: una lettera
lei: una cosa?
UNA LETTERA
Aaa una lettera, si, la conosco anzi ne conosco taaante: A B C D
Io: (…)
Mentre la lisa è intenta a elencare le lettere dell’alfabeto cosa assai difficile perché contemporaneamente sta accarezzando il gatto e per quanto bionda sia, non riesce a fare più di una cosa alla volta, apro la busta e magia magia che trovo? Un invito; mittente: Il Resto Del Carlino

Non glielo avessi mai detto!! Ha iniziato a scendere le scale a gattoni con la testa girata, sputando sangue e parlando in latino!! Celermente mi sono munito de “IL” ( Il famoso vocabolario italiano-latino e latino-italiano che tutti i poveri frequentanti dei licei hanno toccato o leccato almeno una volta nella loro filosofica vita ) e dopo aver messo a posto la testa della lisa che intanto sparava definizioni di marketing senza sosta, sono riuscito a farla calmare. Tutto è tornato alla normalità.

18 novembre ore 19:58 Per la strada
Lisa:“Sei un deficiente, non potevamo partire prima?E NON TIRARMI, NON è COLPA MIA SE SIAMO IN RITARDO, POSSIBILE CHE RIUSCIAMO SEMPRE AD ESSERE IN RITARDO? RITARDO CAPITO?? Eeee che carino quel gatto…gattino…gattino vieni qui gttinooo”
Io: Daii smetti di giocare con il gatto siamo in ritardo
Lei: ormai sudata fradicia e puzzolente “si, andiamo...gattinooooooooo”

18 novembre ore 20
Dopo aver spinto e infamato i protestanti contro la giunta Cofferati( per gli ignoranti: Sergio Cofferati è il nostro attuale sindaco inutile dire che è di sinistra ma stranamente ha redatto un piano “sulla legalità” contro i rom che si sono gentilmente appostati sul nostro Reno e contro gli ancor più gentili lavavetri che ci offrono quel bel servizio di lavaggio/sporcaggio del vetro ai semafori…aaa se non ci fossero loro…che mondo sarebbe. Se qualcuno ha qualcosa da dire sulle mie affermazioni si ricordi che l’Art. 21 della costituzione prevede: “tutti hanno diritto a manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione” quindi chi ha qualcosa da dire vada pure a suonare il campanello della Corte Costituzionale).

Entrata trionfale nel Teatro ci accolgono una svalangata di poliziotti in tenuta anti-sommossa…non si prospetta nulla di noioso!! Ma passato il corridoio di poliziotti entriamo nel Foyer diligentemente dipinto e ristrutturato e subito suona la prima campanella: ce tocca entrà. “IV ORDINE” strilla la lisa dopo aver tirato un calcio al cinese (si, è sempre lui, è Cofferati i cui tratti orientaleggianti ricordano un China-man quindi lo hanno rinominato come si fa con le icone del desktop). Io nella mia assoluta ignoranza teatrale penso “bo, vabbè la bionda sta vaneggiando come al solito” poco dopo scopro la verità. Gli ordini sono i piani: 4 piani con due rampe di scale ciascuno, 756 000 000 gradini ( potrebbero non corrispondere al numero reale) per un totale di 2 hl di sudore che la lisa ha prontamente bevuto con il carasau portato da casa ( ci tiene a specificare che l’Uomo l’ha comprato a Olbia, non al supermercato sotto casa).
Entriamo in cabina e una mi starnutisce in faccia. Quale dolce esordio! All’improvviso capiamo che per una botta di culo i vecchiardi in cabina con noi hanno avuto la cortezza di lasciarci i posti in prima fila come da biglietto e non poteva mancare il vecchio saputello che per fare lo…sboroooone cerca di farmi arrivare al mio posto incastrando le sedie in modo definitivo. Ma non nel senso che avete capito voi, le incastra e li rimangono: nessun umano riuscirà mai a estrarle dalla roccia ma chi ci riuscirà diventerà re di Camelot!!
Finalmente riusciamo a sederci e visto che sono fortunato la donna con i raffreddore cronico si siede di fianco a me e per tutta la durata dell’opera tirerà sul con il naso tanto da aprirsi altre due narici nella parte superiore del setto. E la lisa vi chiedete voi? Come è che non ha parlato per questi 9 minuti? Traaanquilli sta mangiando voracemente le fighissime mentine che ovviamente ha scambiato per dei piccoli tortellini e una volta resasi conto della loro reale composizione ha alzato le spalle della serie “l’importante è che sia commestibile” …come dicono sempre tutti, io per primo…la lisa è sempre la lisa.
18 novembre ore 21:20
Finalmente tutto sembra a posto: la donna-raffreddore è riuscita a placare gli starnuti, il vecchio fenomeno dopo 8 minuti di ininterrotte prove ha scastrato le sedie e la lisa sta smangiucchiando placidamente il capitello dorico a lato della cabina……aaaaaa perfetto ora inizia.

Troppo facile.

Lisa: “nevica”
Io: non rispondo
Lisa: “nevica”
Io:”…lisa siamo a teatro mi spieghi come fa a nevicare…”
Lisa “ha, si forse hai ragione…”
Lisa: “ nevica”
Io “LISA BASTA, SMETTILA!”
Lisa: “ok, però nevica”
Io: “HAI ROTTO LE Pa….”

Effettivamente stava nevicando. Mi volto e vedo centinaia di volantini gialli scendere a cascata dal loggione lanciati da due donne obrobriose….ovviamente altro non potevano essere che del comitato contro il degrado del centro storico pronti a tutto per far rimanere acceso SIRIO anche i sabati prima di natale ( anche qui, sirio e quello stupido vigile elettronico che controlla e quindi multa i mezzi che entrano dentro il centro storico dalle 8 di mattina alle 8 di sera…per altro gran pugnetta infatti a causa dei quel cesso elettronico non possiamo entrare mai in centro con la macchina mi tocca prendere il motorino e farmi venire i geloni alle falangi..si….si lo fanno per noi….la città è inquinata….è invivibile…andate in campagna!!). Mentre la lisa come un cane cerca invano di prendere i volantini con i denti sporgendosi pericolosamente dalla cabina, una decina di omini blu come tanti piccoli lego raccolgono i volantini sparsi per tutto il tappeto e la mia vicina per l’emozione starnutisce.
L’opera se Dio vuole inizia, lisa è completamente presa dalla musica o forse dai glutei del ballerino non so ma finalmente il teatro si ricopre di un silenzio inverosimile e l’opera si svolge in tutta la sua bellezza.

Ore 21:58 II Atto
Finalmente la pausa! La tragedia è bellissima ma….una pausa ci vuole….anche rocco Siffredi ogni tanto fa una pausa cosa credete!! Scende il sipario e non faccio in tempo a dire una parola che ovviamente il mio gnomo parla:
Lisa: “oddio le zingare sono entrateeeee”
Lisa: “si si sono rom ammooreee aiutoooo”
Presa dal panico rompe una gamba della sedia (si la famosa di Camelot) intanto tira fuori dalla tasca il coltellino svizzero autografato da Mc Gyver e inizia a spuntare la gamba ottocentesca, fatta la punta strappa uno striscione dorato e se lo lega alla fronte, assesta un colpo alla nuca del vecchio e grida “è meglio che non veda”. Subito si accorge dei lampadari ovali e prontamente li smonta come solo Gianni il carpentiere sa fare li modella con l’accendino della mia vicina ormai piena di muco fino ai capelli e grida con aria di sfida: “ se vogliono la mia borsa devono prima prendere la mia vita”.

La lisa non sa che in mezzo ai due atti c’è il coro delle zingarelle.

Subito cerca di nascondere il suo grossolano errore facendo ricadere la nostra attenzione sulle sue tette sballonzolandole a destra e sinistra come il cristal ball e ovviamente tutti i presenti pochi secondi dopo non ricordano più nulla (si, per chi non l’ha provato ha lo stesso effetto della luce che sparaflesciava Tommy Lee Jones a Will Smith in MIB) eccetto io che abituato al quel sinuoso e un po’ impacciato movimento faccio finta di nulla e rimetto a posto la gamba della sedia.

18 novembre ore 23:20
L’Opera è finita e la serata prosegue con un giro in centro e una pizza da Gingio (probabilmente la pizza al taglio più buona di Bologna) e anche li succede di tutto ma forse non è il caso di raccontarlo a voi minorenni….alla prossima!

Per obiezioni, denunce, perquisizioni e punizioni fisiche da parte del teatro Comunale di Bologna in merito al materiale rovinato o sbavato rivolgersi a LISA (Direzione marketing)

La Patata alla Moda


Guarda sta patata se è alla moda!! tu che studi Marketing, non trovi che la gente mangerebbe più volentieri una patata del genere rispetto a una normale?! Io si.
Mi hai appena lasciato per lo studio adesso mi butterò su cibo
By by

01 dicembre 2005

Lisina Carotina

Ciao lisina carotina abbiamo appena terminato la nostra telefonata e io sono rimasto sollooooo senza la mia carotinaaaa...che palle arturo ha iniziato a russare..ma possibile che i gatti russino cosi tanto? Ora provo a postare un immagine...az non ne ho molte vabbè ne metto una a caso smack

Ho trovato la carotina alterataaaa